sabato 1 maggio 2010

Farsopoli Atto III


L'espressione giusta per parlarne sarebbe "Ta-Daaaan!". Come scrissero su uno striscione i tifosi del Milan qualche settimana fa "Penalizzate solo alcune società, ai collusi lo scudetto dell'onestà".

Le intercettazioni proposte dalla difesa di Luciano Moggi le abbiamo ormai lette da giorni, e confermano quanto milioni di tifosi della Juventus sostenevano da anni: il sistema Moggi era in realtà un Sistema Serie A.
Tutti parlavano con i designatori e chiedevano favori, compilavano griglie e invitavano questi ultimi in sede "che l'azionista di maggioranza ha un regalo per te". Se poi ci aggiungiamo l'Affaire-Vieri, il quadro è ancora più interessante.
La cosa bella della faccenda però è che le telefonate sbobinate e riascoltate dai legali dell' ex DG juventino erano a disposizione degli inquirenti (se così vogliamo definire Auricchio e compagnia bella) sin dall'estate del 2006, ma non erano state ritenute rilevanti. Verrebbe da chiedersi perchè, ma la risposta c'è già.

Fa piacere anche sentire Abete che pontifica chiedendo indagini approfondite e su ampia scala. Fa piacere anche ricordare come furono svolti i processi sportivi del 2006 e soprattutto rammentare che quello che allora era il Club più ricco, vincente e potente d'Italia fu spedito in B e le modalità in cui ciò avvenne.

Fortuna che il tempo si sta rivelando come al solito Galantuomo

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