mercoledì 15 aprile 2009

Sciacalli

La notizia del momento, nel bene e nel male, è il tragico terremoto che ha colpito l'Abruzzo. Una serie di scosse d'avvertimento si erano verificate nei mesi scorsi ma, complice la difficoltà di prevedere in modo esatto i terremoti, l'età di alcuni edifici e l'inosservanza di alcune basilari regole edilizie, il bilancio è stato di circa 300 morti e decine di migliaia di sfollati. Inutile scrivere che, come tutti, sono rimasto sconvolto dal disastro e mi unisco al coro di condoglianze e "mi spiace" di questi giorni.

Due -anzi, dopo le ultime ore, tre- le cose che mi hanno maggiormente colpito.

In primis, il tecnico Giampaolo Giuliani, che diceva di aver previsto il sisma e ora, dopo essersi preso una denuncia per procurato allarme, pretende le scuse. Diciamo che il suddetto tecnico sta studiando una nuova tecnica per prevedere i terremoti ed, essendo in fase di studio, questa tecnica non è ancora affidabile. O meglio, non è sufficientemente affidabile per farne ampio ricorso. Tra l'altro, Giuliani aveva previsto l'evento per il 29 marzo. Ebbene, quel giorno l'evento non c'è stato, quindi la denuncia è tutt'altro che ingiustificata.

Seconda, ma solo in ordine temporale, viene la nota comunicazione del Tg1 qui sotto riportata:



Definire questa pletora di dati auditel di pessimo gusto mi pare fin troppo educato. Nei giorni dell'evento venirsene fuori con queste sparate è semplicemente disgustoso. Questo è sciacallaggio mediatico, totale mancanza di tatto e di rispetto nei confronti non solo delle vittime, ma anche di uno stile che non dovrebbe mai mancare per chi fa informazione, soprattutto su reti pubbliche.
Altrettanto sciacalli, per come la vedo io, sono stati alcuni momenti di "Porta a Porta", specie nel momento in cui si entrava nelle tende con evidente malcontento degli occupanti, e di "AnnoZero" (Riguardo alla trasmissione di Santoro non mi dilungo più di tanto, presto parlerò anche di lui in un post stand-alone), nonchè le decine -e decine e decine- di servizi strappalacrime o semplicemente patetici di notiziari come StudioAperto.

Last but not least, arriva l'uscita del Premier Silvio Berlusconi che alla rete tedesca Zdf che, nell'elogiare gli interventi dei soccorritori forse manca di un pò di tatto:



Lasciamo stare la parte del commenti di YouDem -che ripudio- però all'estero già Silvio è la nuova barzelletta italiana. La domanda è: Perchè i canali nazionali -soprattutto quelli "sciacalli" e politicamente orientati, che hanno marciato per settimane sulla battuta inerente all'abbronzatura di Obama- non ne hanno parlato?

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