
Il nostro eroe, nato nel 1965 a Wermelskirchen in Germania e laureato in Letteratura nel 2005, è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico (tutte parole piuttosto immeritate,a dire il vero).
La sua carriera nel mondo della celluloide inizia nel 1992, quando interpretata, scrive e dirige German Friend Movie, film autoprodotto che, a sopresa, conquista il quarto posto al Box-Office tedesco e proietta Boll nell'empireo tedesco dei giovani cineasti di talento (status che perderà poco dopo grazie a una serie di film inguardabili).
Il "successo" dei suoi film lo convince a creare nel 1995 Boll KG, società di produzione da cui Uwe trae fondi per i suoi film. Il modo in cui Uwe ottiene finanziamenti per i suoi film è quantomeno originale: Sfruttando una controversa norma tedesca che finanzia i film che sono stati fallimentari al botteghino, il nostro si accaparra fondi pubblici con cui acquista diritti di serie di videogiochi piuttosto conosciute (come House Of The Dead, BloodRayne e Far Cry ) per farne trasposizioni cinematografiche -ovviamente- di infimo livello.
Grazie a Dio il legislatore tedesco ha eliminato quella norma, ma Uwe si è affrettato a dichiarare di avere già i fondi per i prossimi tre film...
Riguardo al film che ha fatto conoscere -in senso negativo- Uwe Boll, House Of The Dead, riporto un intervento di HIR0, utente di Eurogamer.it
E' House of the dead, film davvero brutto come pochi, che lancia la leggenda Uwe Boll. Lo stesso Dr. Boll (come ama farsi chiamare per via della laurea in letteratura) si lamenta di un pessimo script, ma dire che non fa niente per rimediare è poco.
I primi quindici minuti sono più che esplicativi:
* la voce narrante di uno dei protagonisti presenta un paio di personaggi a caso e, in tono epico-malinconico, annuncia la tragedia di lì a venire
* i suddetti protagonisti giungono in ritardo al molo dove una nave avrebbe dovuto portarli verso un`isola in cui si sta svolgendo un memorabile rave party
* vengono accolti da Clint Howard, il quale non è assolutamente intenzionato ad accompagnarli perchè il posto in questione si chiama "Isola della Muerte" e vi succedono cose malvage e innominabili
* il protagonista arriva ad offrire ben mille dollari pur di partecipare al memorabile rave, e finalmente convince Jurgen Prochnow, il cui personaggio si chiama (giuro) Capitano Kirk
* il suddetto rave meritevole di mille dollari extra si configura come uno spiazzo in una foresta in cui si trova un palco comprensivo di enorme striscione della Sega e di due cubiste in topless, e di ben 30 (trenta) avventori
* a questo punto del film lo spettatore ha già dimenticato sia chi fosse la voce narrante all'inizio, sia chi fossero i personaggi che presentava: l'unico modo per saperlo è riavvolgere.
Il resto del film prosegue sullo stesso ritmo:
* la recitazione è poco convinta, al punto che si può leggere indecisione e/o sconforto negli occhi degli attori. Il budget, considerando che il film è uscito nelle sale di tutto il mondo, è ridicolmente basso: il trucco degli zombi è amatoriale e superficiale, e addirittura un personaggio che dovrebbe avere la guancia scarnificata ha in realtà una specie di bistecca cruda attaccata in faccia con visibile nastro adesivo; inoltre si vedono le rampe da cui
saltano gli stuntmen/zombi durante le esplosioni.
* il senso del ritmo di narrazione è inesistente, così come il gusto per le inquadrature (diversi campi larghi che azzerano il coinvolgimento e svelano la debolissima coreografia) o la cognizione di montaggio.
* le scene d'azione sono sproporzionatamente lunghe e ripetitive, composte di tre sole idee: gente che spara a raffica alla cieca e zombi che cascano come birilli, una vertiginosa inquadratura in bullet time per ogni personaggio il cui unico effetto è il mal di
mare e, il vero colpo di genio trash, insistiti inserti-flash tratti dal videogame originale (a che pro? mostrare la fedeltà a un paio di ambientazioni?)
* i dialoghi sono un'offesa all'intelligenza, e includono chicche del tipo "Hai fatto tutto questo per diventare immortale. Perchè?" "Per vivere per sempre!"
* non parliamo delle singole, incomprensibili, stupide azioni dei personaggi, o la disinvoltura con cui un gruppo di comuni ventenni per di più reduci da un rave maneggino armi come agenti SWAT
* a questo punto è superfluo aggiungere che non c'è nessuna "casa dei morti", quanto al massimo un' isola e una baracca di legno.
Le reazioni di critica e pubblico sono feroci, gli incassi (3 milioni in tutto il mondo) esigui. Uwe Boll viene pesantemente offeso e ridicolizzato sui forum di mezzo mondo, ma lui tira dritto e nel 2005, due anni dopo il film che lo ha consacrato come pessimo regista, arriva l'alloro finale: quello di peggior regista vivente, conseguito grazie all'adattamento di un altro videogame: Alone in The Dark, con Tara Reid nel cast, ma estremamente trash e di pessima qualità. Tra i fan è ancora accesa la discussione su quale sia il peggiore tra i due film tratti da giochi. Io propendo per House Of The Dead.
Comunque, anche questo film ispirato al Survival Horror Infogrames-Atari si rivela un fiasco, fiasco a cui i fan rispondono con nuovi insulti e prese in giro. Infuriato, Boll appare su Youtube con un video in cui parla a ruota libera: risponde alle canzonature e dichiara che smetterà di fare il regista se una petizione aperta con questo fine raccoglierà almeno un milione di firme.
Due giorni dopo, sono già 150mila le sottoscrizioni. Al chè il nostro riappare online, si rimangia ciò che ha detto nel video precedente, se la prende con Eli Roth e Michael Bay (suoi colleghi nella realizzazione di film pessimi, ma senza la maestria di Boll a dire il vero) e, dulcis in fundo, sfida apertamente i suoi detrattori in un match di Boxe, che il tedesco vincerà.
Nel frattanto esce nei cinema BloodRayne, con un cast a dire il vero di buon livello tra cui spiccano Ben Kingsley, Kristanna Loken e Billy Zane, ma che si rivela ineguagliabilmente scarso e con incassi penosi. Nonostante ciò, Uwe è già al lavoro su due Sequel, oltre che su altri mirabolanti progetti.
Nel 2009 il nostro, oramai unanimemente riconosciuto come peggior regista professionista vivente, vince due Razzie Awards: come peggior regista e peggior carriera.
Signori e Signore, Standing Ovation.
Qui sotto la versione ridotta (fatta dallo stesso Boll!) in 10 minuti di House Of The Dead. Enjoy!
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