domenica 31 ottobre 2010

Dal Tramonto All'Alba


Visto che oggi si festeggia (si fa per dire, mi ritengo troppo vecchio e non sufficientemente rimbambito per andare in giro vestito in modo carnevalesco per celebrare l'occulto) Halloween, ho pensato di scrivere un post su un film che, tra vampiri e sangue fluente, si adatta bene all'atmosfera: Dal Tramonto All'Alba di Robert Rodriguez.

Datato 1996, il film del pupillo di Quentin Tarantino si fa notare per essere decisamente trash, violento, grottesco, in definitiva sopra le righe. Ed è proprio questo voler osare che ammalia e spinge a guardare il film, nonostante alcune trovate siano piuttosto telefonate e alcune prove d'attore veramente scadenti (tra cui quella dello stesso Tarantino).

Il film si caratterizza anche per avere due "stili": il primo rispecchia quello dei thriller che hanno reso grande Tarantino, Pulp Fiction in primis, fatto di dialoghi fulminei e geniali, personaggi surreali e scene d'azione di grande impatto. La seconda anima del film è quella da B-Movie, rozza, splatter e a tratti comica, ripresa dai grandi successi anni '80 del genere. Le due parti convivono bene e, in modo diverso, testimoniano le doti registiche di Rodriguez, vero e proprio esperto di Trash movies.

Nonostante gli innegabili difetti, la pellicola sa donare momenti indimenticabili per gli amanti della cinematografia di serie B. Su tutti, la benedizione dell'acqua utilizzata per eliminare i "vampiri del cazzo", il monologo riguardante le passere fuori dal Titty Twister, il locale per camionisti messicano in cui si svolge gran parte del film, o la pistola fallica di Sex Machine, ripresa dall'armamentario di El Mariachi, protagonista del film Desperado dello stesso Rodriguez.

A dar man forte al pacchetto, si aggiungano le numerose citazioni (quelle a Zombie 2 di Fulci e a Il Mucchio Selvaggio di Sam Peckinpah sono palesi), la colonna sonora trascinante e una buona dose di gnocca, in cui spicca, per sensualità e malvagità, la Satanico Pandemonium interpretata da Salma Hayek.

Insomma, due ore piene di tracontante ignoranza e di copiose fiumane di sangue vampiresco, ma anche di risate (altro non si puà fare davanti all'arma costruita da George Clooney o dinanzi alla chitarra umana della band) e divertimento. Io mi sento di consigliarlo per quello che è, un buonissimo B-Movie. In attesa di Machete.

[7,0]

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