sabato 9 aprile 2011

Alberi


Più passa il tempo, più ci si rende conto di come le cose, la vita, il mondo, cambino ed evolvano. In senso positivo o negativo, non sta a me dire.
Più passa il tempo, ci si rende conto che gli uomini sono come alberi, che gettano i loro rami nel cielo come un fascio di braccia colme di speranza tese verso il futuro.
Eppure, non con tutti e non sempre ciò avviene: capita che, mentre attorno si vedono intere foreste crescere e rigoglire, ci si senta poco all'altezza e, in definitiva, fuori luogo, come una gallina tra gli struzzi.
La sensazione di estraneità aumenta fino a domandarsi se la gittata sia solo in ritardo, non sia ancora avvenuta o non avverrà mai, senza considerare la possibilità che tutto ciò che si attende sia già arrivato, senza che l'occhio potesse scorgerlo.
Forse è meglio evitare di perdersi in domande del genere, e lasciare che la vita scorra sulle cortecce e penetri nelle radici, ricordando che ogni albero ha una storia a sè.

cit.

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