giovedì 25 agosto 2011

Stacking


Una piccola perla, questo Stacking.
Nato dalla mente di Tim Schafer, questo gioco in download digitale fa sue le atmosfere dei romanzi di Charles Dickens, annacquandole però con una buona dose di ironia.

La storia è incentrata sulle disgrazie di una famiglia di umili condizioni sociali, i Blackmore, che a causa degli ingenti debiti è costretta a cedere al Barone, un rampante capitano d'industria, tutti i figli per farli lavorare come suoi servitori. Tutti tranne uno, il piccolo Charlie, inadatto a qualsiasi tipo di lavoro manuale. Proprio Charlie deciderà di liberare i fratelli (oltre che il padre, tenuto in schiavitù dal Barone) e dar vita a una rivolta contro il Barone, accusato da più parti di sfruttamento di lavoro minorile.

Le cose più originali di Stacking vanno individuate nel bizzarro mondo di gioco (costituito da ambientazioni tipicamente da Seconda Rivoluzione Industriale, come stazioni ferroviarie, Navi imponenti e fabbriche) in cui si muovono decine di matrioske. Proprio le particolari bambole russe saranno alla base del gameplay, secondo elemento di originalità del prodotto della Double Fine: Il protagonista per superare le decine di sfide che si troverà ad affrontare dovrà "entrare" in altre bambole, ognuna dotata di particolari abilità.

Per esempio, per spostare una guardia dal portone che controlla, potremmo o utilizzare una bambola donna e sedurre il vigilante, oppure far fare una "puzzetta" ad un vecchietto incontinente. Proprio la varietà di soluzioni possibili è uno dei punti di forza di Stacking, in quanto permette di sbizzarrirsi in strategie sempre differenti (e a volte surrealmente divertenti). Se ciò non bastasse, sarà possibile far uso di determinate bambole per fare "scherzetti" alle altre, come ad esempio utilizzare la bambola di una cameriera per rovesciare il thè addosso alle signore dell'alta società, o diventare un cane per far scappare impaurito il villano di turno.

Visivamente, il prodotto scaricabile da PSN e XBLA è una vera gioia per gli occhi, non tanto per la qualità del motore grafico, quanto per la splendida direzione artistica, che richiama le atmosfere retro di fine XIX secolo. Persino i filmati sono realizzati come se avessimo dinanzi un film muto, con tanto di accompagnamento musicale di prima fattura. Una trovata che poco aggiunge al gioco, ma che non può che deliziare chi ha un debole per le citazioni o, semplicemente, chi non bada solo al sodo di un videogame.

Certo qualche difetto è innegabile: anzitutto, la particolare struttura di gioco non saprà soddisfare proprio tutti. Inoltre, c'è più di un problema con la gestione della telecamera, la quale non si sa bene dove vada a finire in determinate situazioni. Per non dire del fatto che una delle features più affascinanti del gioco, ossia quella di utilizzare più bambole in "cooperativa" per superare le sfide e gli enigmi, viene utilizzata solo marginalmente e per di più sul finire del gioco (che per essere un titolo scaricabile si dimostra piuttosto longevo, tra quest principale, scherzetti, ricerca di bambole rare e differenti soluzioni).

Tuttavia, ad avviso di chi scrive Stacking può essere considerato a tutti gli effetti una delle sorprese videoludiche dell'anno, un prodotto con caratteristiche proprie difficilmente ravvisabili nella concorrenza.
Visto anche il prezzo ghiotto a cui è offerto (se non erro attorno ai dieci euro), il mio consiglio è di non lasciarselo scappare.

[8,5]

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