domenica 27 maggio 2012

Precious

Produce e dirige Lee Daniels
Dal Sundance Film Festival, oltre a tanta roba hipster e decisamente trascurabile, spesso escono film di una forza tale da imporsi anche agli occhi del grande pubblico.

Uno di questi è sicuramente Precious, dramma del 2009 che, dopo aver stupito Cannes e Park City, ha conquistato Due Premi Oscar e un Golden Globe. Non male per un film indie. Non male nemmeno per un film così forte ed esplicito -tra l'altro ispirato ad una storia vera-, che tratta temi scomodi e inusuali a determinate platee come la violenza famigliare, lo stupro, la sieropositività, l'emarginazione sociale.

Ottimo il cast, che vede grande protagonista Mo'nique (una comica) che ha saputo vincere un Oscar e un Golden Globe grazie a una recitazione convincente e intensa. Da sottolineare anche la prova di Gabourney Sidibe, alla prima sul grande schermo e che si è portata a casa una nomination come migliore attrice protagonista. Da citare, per i feticisti, i camei di Lenny Kravitz e Mariah Carey, molto distanti dall'immagine pop e sofisticata che solitamente li adorna.

Buonissima la colonna sonora, un po' meno convincente la regia, a mio avviso troppo bizantina -nel senso che passa da sequenze da documentario ad altre molto più tradizionali e didascaliche, con risultati non sempre convincenti- e il montaggio, che però svolge bene la sua funzione (chi ha visto il film capisce a cosa mi riferisco).

Sembra incredibile credere che vicende come quelle narrate da Precious possano avvenire nella vita reale. Eppure è vero. Cosa ancora più commovente è vedere come la vita di una ragazzina di sedici anni possa essere rovinata in modo irreparabile da coloro i quali dovrebbero proteggerla ed educarla.

[8,0]



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