giovedì 28 maggio 2009

Double Face


Non lo so, ma la reazione dell'opinione pubblica rispetto al comportamento sfrontato e minaccioso che la Corea del Nord sta attuando in questi giorni mi sembra come strozzata e ipocrita. Fossero stati gli USA di Bush a fare dei test nucleari o a lanciare razzi e a minacciare degli Stati confinanti cosa sarebbe successo?

Ve lo dico io: Si chiamerebbe il Presidente di quella nazione (giustamente) guerrafondaio, si farebbero film e canzoni che denunciano la faccenda, vedremmo migliaia di persone per le piazze che bruciano la bandiera a stelle e strisce. Ora no. I Giornalisti si limitano a scrivere la notizia dei test coreani (presi come sono dal farsi gli affari di una ragazza di 18 anni), i leader politici fanno finta di nulla (perlomeno in Italia, dove l'unico ad aver detto qualcosa è stato il Ministro degli Esteri, visto che l'affaire rientra nelle sue competenze). E intanto dei problemi seri della politica internazionale riferiscono in pochi. Non intendo solo ciò che accade in Korea, ma anche le crisi che stanno vivendo Somalia, Pakistan, Zimbabwe e Birmania, per non parlare dell'Iran.

Secondo me si tratta di una sola cosa: si giudicano fattispecie uguali (la minaccia della pace) in modo diverso. Un comportamento Double Face che era molto frequente qualche anno fa. Ricordate? "America = Male" a prescindere, senza riflettere.
Pure in Italì ne abbiamo una declinazione: "Berlusconi = Male". Declinazione, per l'amor di Dio, molte volte condivisibile e veritiera, ma che troppo spesso a mio avviso viene abusata.
Chiuso le parentesi inerenti a LUI, concludo dicendo quello che penso: Il problema Corea è sottovalutato e trattato in modo molto spicciolo. Che sia perchè paese "rosso" oppure perchè paese caro (come lo sono Palestina e Cina) a quelli che le fanno le manifestazioni, quelle stesse persone che scendono in piazza per ogni possibile minchiata e che "vedono la pagliuzza nell'occhio altrui e non la trave nel loro"?

Nessun commento:

Posta un commento