mercoledì 20 maggio 2009

sometimes truth is stranger than fiction

E così, con due giornate di anticipo, L'Internazionale di Josè Mourinho e Massimo Moratti ha conquistato lo scudetto numero 17 del club, il quarto consecutivo.

Potrei protrarmi ricordando che la supremazia dell'Inter è stata figlia di un piano studiato a tavolino per demolire una squadra eccezionalmente forte, una fortissima e una in forte ascesa (mi riferisco nell'ordine a Juventus, Milan e Fiorentina), punendo la prima con una pena eccessiva per i "crimini" commessi, ma non lo faccio.
Potrei protrarmi ricordando che la Juventus il diciassettesimo scudetto l'ha vinto nel 1977 e che L'Inter non vede la Champions da 44 anni, ma non lo faccio.
Potrei protarmi dicendo che l'Inter ha 70 milioni di debiti e che facendo i debiti è molto semplice costruire squadre fortissime, come ci hanno insegnato Lazio e Roma nel recente passato italiano e ci stanno dimostrando le tre inglesi Manchester United, Arsenal e Chelsea, di cui solo la seconda è scusabile in quanto deve ammortizzare una spesa da 500 milioni per lo stadio nuovo, ma non lo faccio.

Mi limito a fare i complimenti a Mourinho, all'Inter e ai suoi tifosi per la conquista dello scudetto sul campo. Auguro loro ogni bene, soprattutto di tenersi Ibrahimovic e curare il suo mal di pancia.

Colgo l'occasione per pubblicara una foto (oscena) di una vecchia Fiat 500 customizzata dal proprietario sino a renderla una specie di Inter-Mobìle. La foto è stata scattata qualche mese fa a Caravaggio (Provincia di Bergamo), non conosco il proprietario del mezzo. Sicuramente deve trattarsi di una persona quantomeno eclettica.



Incredibile, non credete?
Cme diceva Mark Twain, "Sometimes Truth is Stranger than Fiction"

Nessun commento:

Posta un commento