domenica 20 dicembre 2009

Reazioni al gesto di uno screanzato


Una settimana fa, il Presidente del consiglio Silvio Berlusconi è stato vittima di una aggressione da parte di uno squilibrato in seguito al comizio tenuto dietro il Duomo di Milano. Tengo a precisare che, pur non essendo un sostenitore dell'attuale Premier, il gesto violento va in ogni modo condannato, al limite si può giustificare l'atto del tizio nella misura in cui non fosse capace di intendere e volere.

Orbene, durante questa settimana s'è assistito a un delirio via l'altro, soprattutto se si naviga di sovente per la rete. Si è iniziato su FaceBook, a volte vero e proprio ricettacolo di ignoranza, pressapochismo e relativo seguito, con gruppi "dedicati" a Berlusconi (tra l'altro, recentemente eletto Rockstar dell'anno dalla rivista Rolling Stone, da cui è tratta la foto d'ouverture) con frasi del tipo "Dovevi Morire", fanpages dedicate a Massimo Tartaglia -l'aggressore- o semplici frasi di stato inneggianti al gesto violento. Posso capire l'antipatia per il premier, ma elogiare gesti del genere (leggasi "elogiare ogni tipo di gesto violento")...

Sono seguiti i video su Youtube con cui si cerca di far credere che il lancio della statuetta d'alabastro fosse un gesto architettato dall'entourage del Premier stesso al fine di farsi pubblicità. Come prove, si portano dei particolari, come il fatto che Silvio sia sceso dall'auto per tranquillizzare la gente ovviamente impaurita, o il fatto che il sangue non sia sgorgato subito dal volto del Presidente del Consiglio e che sia stato subito coperto con un plico di dubbia provenienza. Diciamo che il plico di cui sopra era la cravatta del premier (EPIC FAIL!) e che, evidentemente, colui che ha addotto questa teoria non si è mai sbucciato il ginocchio. Semplicemente assurdo, vedere sin dove si spinge l'ignoranza e le manie di cospirazione della gente.

Riguardo alle dichiarazioni di politici e giornalisti, devo dire che mi aspettavo più contrasto, invece ci si deve accontentare delle frasi di Di Pietro (che in due giorni ha cambiato tre volte versione) che non mi degno di commentare e quelle della direttrice de L'Unità Conchita Di Gregorio, il cui sunto consiste nell' affermare che il premier un pò se le tira addosso. Sarà anche vero, ma è come giustificare gli ululati razzisti contro Balotelli dicendo che se li merita in quanto provocatore. Discolpe nei confronti degli Ultras, però, non se ne sono mai sentite...lo stesso quotidiano della giornalista quegli stessi Ultras li sbattè in prima pagina con l'eloquente (e a mio avviso meritatissimo) titolo "STRONZI". Il bue che dice cornuto all'asino.

In chiusura vi consiglio di vedere il video di Marco Travaglio "Il Più Amato Dagli Italiani" che parla del fatto nel modo più completo e chiaro che mi sia possibile ricordare. Reperibile, ovviamente, su Youtube a questo link: http://www.youtube.com/watch?v=rQxiQMw9mqY

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