lunedì 13 settembre 2010

5 Film per l'Estate

Eggià, avete ragione, questi sono gli ultimi scampoli dell'Estate 2010 (per quanto mi riguarda, una delle peggiori di sempre, roba che nemmeno il 2006), ma chissenefrega.
Una delle cose migliori dell'Estate è quello di avere un sacco di serate buche ( almeno nel mio caso) e di aver poco da fare, con la possibilità di darsi alla lettura, al gaming, a vedere film che mai e poi mai avremmo visto in condizioni differenti. roba che varia dal softcore italico anni '80 alle stupide commediole da College americane, fino a improbe perle trash. Ecco una cinquina di film da lasciare a bocca aperta!

Road Trip 2

Partiamo subito con una College comedy, i cui ingredienti sono al più conosciuti: un gruppo di amici scansafatiche composto da: Il nerd, l'innamorato, il trashone ubiracone/spinellone, il perfettino; Belle ragazze il più nude possibile; colonna sonora Punk-Rock e una trama assurda sullo sfondo (che in questo caso ha a che fare con un torneo di Birra-pong e una sventolona francese). La cosa bella di questo film è che ridere non fa, piangere nemmeno. Allora perchè lo si guarda? Che domanda, per le tette, no?!


The Stuff - Il gelato che uccide

Penso che il titolo sia abbastanza evocativo. Una sostanza melmosa simile a yogurt (inspiegabilmente estratto dai protagonisti a mò di minerale da una miniera) viene prima ingurgitata da ignari acquirenti che, in seguito, subisono gli "zombieschi" (il neologismo è mio, tutti i diritti sono riservati) effetti. Starà a un ex agente dell'FBI, un ragazzino golosone e al testimonial del prodotto salvare la nazione. "Siete voi a mangiare lui o lui a mangiare voi?" (cit.)



Fatti, Strafatti & Strafighe.

Questo, permettetemi di scriverlo, è un grande film. Un cast di tutto rispetto (In cui spiccano Ashton Kutcher e Jennifer Garner) per una commedia trash che fa ridere di gusto. Due amici si svegliano e non ricordano più nulla della sera precedente, in cui evidentemente hanno combinato qualcos'altro di grosso oltre alla sbornia: quale sarà il regalo promesso loro dalle rispettive fidanzate? Dove sono i soldi che chiedono dei loschi figuri? E che diamine c'entra un esercito di aliene strafighe pronte a invadere il pianeta? Grandioso.


Cocco di Nonna

Altra commediola assurda ambientata nell'industria dei videogiochi, con nel cast Joel Moore (il dottor Spelman di "Avatar"), game designer cattivo (Al cui confronto Itagaki sembra un agnellino) in crisi creativa. Il protagonista è invece un developer che vive con la arzilla nonnina, fuma erba con Dante lo svitato e uno sciamano aborigeno e lavora a "Demonicus", gioco che viene rubato dal cattivone e spacciato per il suo nuovo capolavoro. Sarà proprio la nonnina a rivelare l'oscuro piano del Miyamoto vestito di Pelle, battendono in un deathmatch (?!?!?!?!?). "Ho finito The Legend Of Zelda prima di imparare a camminare" (cit.)

The Love Guru

Mike Myers, quando si tratta di Trash e film demenziali, è una garanzia, e dopo i due "Fusi di Testa" e i tre "Austin Powers", torna con una nuova maschera: Deepak Chopra, il "guru dell'amore", chiamato a Toronta dalla presidentessa di una squadra di hockey (No, non è Rosella Sensi, ma la ben più apprezzabile Jessica Alba) per risolvere i problemi d'amore del fuoriclasse, in crisi di risultati da quando la moglie l'ha lasciato. Non ai livelli del precedenti lavori di Myers, ma il cuscino a rotelle mi è rimasto nel cuore. Nel cast anche Justin Timberlake, per la prima volta in vita sua simpatico.

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