domenica 2 gennaio 2011

Flamingo


Tracklist:
1 Welcome to Fabolous Las Vegas 4:47
2 Only The Young 4:18
3 Hard Enough 4:04
4 Jilted Lovers & Broken Hearts 4:40
5 Playing With Fire 5:47
6 Was It something I Said? 3:19
7 Magdalena 3:18
8 Crossfire 4:16
9 On The Floor 3:22
10 Swallow It 2:56

Divenuto una star internazionale con la band The Killers, di cui è cantante, autore e, in fin dei conti, frontman, Brandon Flowers nel 2009 decide di dedicarsi a un progetto solista parallelo rispetto a quello della band, con alla produzione Daniel Lanois, produttore del mitologico Joshua Tree degli U2. Il frutto di quel lavoro è Flamingo, album uscito quest'anno e anticipato dal brano Crossfire, nel cui video il cantante recita accanto a Charlize Theron.

C'è da dire che le differenze rispetto ai lavori dei Killers si nota subito: meno derive elettroniche, suono più pulito e tradizionale, testi molto più intimisti e personali, in alcuni casi superiori a quelli già molto belli scritti dallo stesso Flowers per la sua band. Anzi, direi che se proprio si vuol trovare un punto di contatto con la discografia della band, lo si può individuare in Sam's Town , album controverso (almeno per la critica) e contenente alcuni di quelli che sono in assoluto tra i migliori brani della band, come Read My Mind e When you Were Young.

I temi dell'album sono essenzialmente tre: la città di Las Vegas in primis, a cui Flowers è molto legato, essendovisi trasferito per tentare la fortuna come musicista e, per ironia della sorte, emblema di quasi tutto ciò che la religione del cantante ripudia, essendo lui mormone praticante. Gli altri due temi forti del disco sono la religiosità e la spiritualità, come testimoniano le canzoni Magdalena, dedicato al pellegrinaggio nell'omonima cittadina, e On The Floor, e l'amore, che trova massima espressione nelle tre forse migliori canzoni dell'album: la già citata Crossfire, Jilted Lovers & Broken Hearts (stupenda) e Hard Enough, cantanta in duetto con Jenny Lewis e dedicata dal cantautore alla moglie, spesso lontana per obblighi lavorativi.

La qualità delle canzoni, sia sul versante "testuale" che musicale, è sempre di livello, forse l'unica canzone che stona col resto dell'opera, perchè troppo pop e leggera, è Was It something I Said? , che non sono mai riuscito a farmi piacere.

Chiudendo, non posso che promuovere con ottimi voti l'esordio solista di Brandon Flowers: solitamente quando il frontman di una band di grido si dedica a un progetto del genere, ne esce quasi sempre un prodotto trascurabilissimo, spesso lontano dalle qualità espresse nella band di appartenza. Con Flamingo ciò non accade: l'autore ha saputo proporre qualcosa di diverso, più personale come già sottolineato, ma altrettanto valevole dei capolavori scritti con i The Killers. Se ne avete l'occasione, concedetegli un'opportunità.

[8,5]

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