
Ok, possiamo dirlo senza troppi giri di parole: se proprio Steven Spielberg vuole impegnarsi in qualcosa che non siano i film, si dia all'ippica.
Dopo il passo falso di Falling Skies (almeno stando ai rilievi della critica) il buon Steven ci ritenta -sempre in veste di produttore esecutivo- con Terra Nova, serie dal budget ciclopico (si parlava di 4 milioni di dollari a puntata) e che si proponeva come figlia di un incrocio tra Jurassic Park, Avatar e un pizzico di Lost e una spruzzata di Stargate. Alchimia potenzialmente esplosiva. O potenzialmente orribile. E, se proprio devo essere onesto, l'ago della bilancia pende più verso il flop che non verso il successo.
Partiamo col dire che non sempre mettere troppi ingredienti in un calderone equivale al cucinare una pietanza prelibata. Si può dire lo stesso per la serie qui in analisi: Troppe citazioni, troppe fonti di ispirazione, troppa "ansia da prestazione", quasi come se si volesse dimostrare qualcosa al pubblico.
L'unica cosa dimostrata però è la carenza della sceneggiatura (banale fino allo star male, con personaggio stereotipati e presi di peso da altri contesti) che sa di già visto e non prova nemmeno a celare questa sensazione. Pure le premesse non sono originalissime, con la solita tiritera pseudoecologista della Terra che ha esaurito le risorse e bla bla bla che va tanto di moda dopo l'altro scempio di inizio millennio, Avatar.
Pure la costruzione degli episodi è ai minimi storici: il ritmo è incostante e per le prime tre puntate succedono cose che potevano benissimo riempire una stagione intera. E questo non è un motivo di orgoglio: gli eventi non hanno una spiegazione, tutto sembra succedere per caso e in modo pilotato. Lo spettatore guarda, guarda, guarda ancora e non un briciolo di coinvolgimento. e dire che volevano ispirarsi a Lost...
Nemmeno in quello che poteva essere il potenziale fiore all'occhiello della serie, quegli effetti speciali che hanno più volte salvato dal flop decine di blockbuster hollywoodiani, può essere elogiato. Jurassic Park (uscito nel 1994, attenzione) è ancora superiore.
Io non capisco come sia stato possibile finanziare una serie simile. Io stesso sarei riuscito a proporre qualcosa di meglio, e senza chiamare in causa sceneggiatori professionisti o chiedere 4 milioni a puntata per tirare in piedi la baracca. A meno di un radicale ripensamento per la seconda serie (se mai ci sarà, ricordiamo che hanno chiuso in anticipo Flashforward per molto meno), questa serie ha fallito.
[4,0]
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